Normativa di attuazione del Piano Regolatore Portuale
Art. 7 Livello localizzativo del Piano Regolatore Portuale
1. I sotto-ambiti rappresentano il riferimento fondamentale per la definizione localizzativa degli obiettivi del Piano Regolatore Portuale e degli interventi previsti. Ciascun sotto-ambito è caratterizzato in relazione agli obiettivi e criteri, alla funzione caratterizzante, alle opere a mare e a terra, nonché alle tipologie di intervento consentite.
2. Nell'ambito del porto di Livorno si individuano 2 sotto-ambiti:
- - sotto-ambito porto operativo;
- - sotto-ambito interazione città-porto.
3. All'interno del sotto-ambito porto operativo si individuano le seguenti aree territoriali:
- * Area Porto Passeggeri
- * Area Porto Prodotti Forestali
- * Area Porto Autostrade del Mare
- * Area Porto Multipurpose
- * Area Porto Contenitori
- * Area Porto Industriale produttivo
- * Area Porto Prodotti Petroliferi
- * Area Piattaforma Europa
- * Area Porto Fluviale
- * Aree per Cantieristica
- * Area Logistica connessa ai traffici portuali
4. All'interno del sotto-ambito interazione città-porto si individuano le seguenti aree territoriali:
- * Aree cerniera di transizione allo spazio urbano - Stazione marittima
- * Aree cerniera di transizione allo spazio urbano - Aree archeologiche (Torre del Marzocco, fortificazioni Porto Mediceo)
- * Aree cerniera di transizione allo spazio urbano - Distretto della nautica da diporto
- * Aree cerniera di transizione allo spazio urbano - Aree destinate ai servizi di assistenza tecnica e commerciale della nautica da diporto, attracchi ed attrezzature per la pesca e attracchi mezzi Autorità Militari e mezzi di servizio
- * Aree cerniera di transizione allo spazio urbano - Aree retroportuali per la logistica integrata
5. I perimetri degli ambiti e dei sotto-ambiti potranno subire modifiche non sostanziali in sede di progettazione esecutiva in relazione allo stato di fatto e alla migliore funzionalità delle opere, nel rispetto degli obbiettivi e delle prescrizioni delle presenti norme.
6. Le previsioni del Piano relative a ciascun sotto-ambito sono specificate negli schemi grafici e nelle schede tecniche che individuano gli obiettivi da perseguire, le funzioni caratterizzanti ed ammesse, i dati tecnici di riferimento, i criteri di progettazione e le priorità d'intervento.
7. Le funzioni presenti in un sotto-ambito e non espressamente individuate come funzioni caratterizzanti o ammesse, sono da considerarsi in regime di permanenza transitoria.
8. Per le funzioni in regime di permanenza transitoria sono ammessi gli interventi che, avuto riguardo all'esigenza di garantire e migliorare le condizioni di efficienza e sicurezza delle attività svolte, risultino compatibili con i programmi di intervento da sviluppare per il perseguimento degli obiettivi di Piano.
9. In ciascun ambito territoriale, le componenti funzionali, di cui al presente articolo, sono articolate secondo quanto di seguito indicato, ferme restando la disciplina e le modalità attuative degli strumenti urbanistici vigenti:
a. Funzione commerciale | C |
---|---|
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio merci convenzionali | C1 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse solide: prodotti non alimentari | C2 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse solide: prodotti alimentari | C3 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse liquide: prodotti alimentari | C4 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse liquide: prodotti chimici e petroliferi | C5 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di containers | C6 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di auto nuove | C7 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di merci unitizzate non TEUS | C8 |
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di prodotti siderurgici | C9 |
b. Funzione industriale: | IA |
- riparazione, manutenzione, trasformazione, costruzione e allestimento navale | IA1 |
- riparazione, manutenzione, fornitura, trasformazione e costruzione per la nautica da diporto | IA2 |
- stoccaggio e lavorazione merci e servizi | IA3 |
- stoccaggio, produzione e lavorazione di prodotti petroliferi | IA4 |
- collettori per prodotti petroliferi | IA5 |
- attività siderurgiche: lavorazione di prodotti siderurgici | IA6 |
- movimentazione materie prime e prodotti siderurgici | IA7 |
- produzione e lavorazione di prodotti chimici | IA8 |
c. Funzione passeggero-traghettistica: attracco, attesa e servizio ai traghetti | PT |
d. Funzione passeggero-crocieristica: attracco, attesa e servizio alle navi da crociera | PC |
e. Funzione nautica da diporto | D |
- funzione nautica da diporto | D1 |
- funzione yacht e mega yacht | D2 |
- funzione nautica sociale | D3 |
f. Funzione pesca | PS |
g. Mobilità generale: | M |
- Mobilità stradale | MS |
- Viabilità urbana | MS1 |
- Viabilità portuale comune | MS2 |
- Spazi di esclusivo uso portuale destinati alla sosta di autovetture | P1 |
- Spazi di esclusivo uso portuale destinati alla sosta di veicoli commerciali | P2 |
- Varco doganale | VD |
- Varco portuale | VP |
- Mobilità ferroviaria (linee, parchi e servizi ai mezzi e agli impianti ferroviari portuali) | MF |
h. Servizi portuali: | S |
- Servizi amministrativi, commerciali, di controllo, direzionali e tecnici connessi all'attività portuale (Autorità Portuale, imprese portuali, agenti marittimi, armatori, spedizionieri, servizi telematici,...) | S1 |
- Servizi di sicurezza e controllo | S2 |
- Servizi alla nave (bunkeraggio, rimorchio, pilotaggio, ormeggio, sommozzatori, trasporto del personale a bordo, forniture di bordo, raccolta e trattamento acque nere e di sentina e rifiuti solidi delle navi ...) | S3 |
i. Impianti tecnologici | IT |
Ai fini delle indicazioni di Piano Regolatore Portuale, rientrano in questa categoria gli impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica. La loro localizzazione in ambito portuale è richiamata nelle singole schede di ambito, fermo restando che eventuali rilocalizzazioni e/o insediamenti di nuovi impianti saranno individuati d'intesa con gli Enti e le Amministrazioni competenti. | |
j. Opere marittime di protezione (dighe foranee di difesa) | OP |
10. Le componenti funzionali di cui al comma precedente, comprendono le attività connesse e i servizi complementari così rappresentati:
- a. attività direzionali, amministrative e di controllo connesse all'esercizio delle funzioni previste;
- b. attività di manutenzione, riparazione e ricovero dei mezzi operativi necessari allo svolgimento delle funzioni previste;
- c. attività di stoccaggio, manipolazione e lavorazione delle merci;
- d. attività commerciali (piccole, medie strutture di vendita), e servizi in genere (agenzie di servizio alle persone, sportelli bancari, ...);
- e. funzione abitativa (guardiole, ...);
11. Le funzioni D, PT, PC, S sono comprensive delle attività complementari all'accoglienza delle navi traghetto, delle navi da crociera e delle imbarcazioni da diporto, nonché delle strutture di servizio per riunioni o manifestazioni di interesse del porto.
12. Le funzioni PT e PC sono comprensive delle funzioni commerciali integrate nel servizio reso da navi traghetto e da crociera.
13. La funzione S è comprensiva della funzione abitativa (caserme, residenze di servizio, ...).
14. La funzione IA è comprensiva delle attività connesse alla produzione dei componenti, di servizi e assistenza.
15. Le opere la cui realizzazione è consentita sono relative alle funzioni caratterizzanti e alle attività connesse; Esse debbono soggiacere alle prescrizioni tecniche contenute nelle schede di cui alla seconda parte della presente normativa.
16. I servizi alle persone quali mense ed esercizi commerciali sono ammessi all'interno di ciascun ambito, qualora complementari alle attività ivi svolte, anche quando non espressamente richiamati nelle singole schede. Resta fermo lo specifico regime autorizzativo relativo all'esercizio delle singole attività.
17. La condizione di multifunzionalità che accompagna l'infrastruttura portuale è espressa da due voci:
- * Tipo di naviglio accolto. Per ciascuna area territoriale, nella corrispondente scheda, il Piano individua il tipo di naviglio accolto relativo alla funzione caratterizzante e il tipo di naviglio la cui accoglienza è ammissibile.
- * Polifunzionale. Esprime la situazione in cui le funzioni caratterizzanti l'ambito ed i sotto-ambiti siano molteplici. È relativa agli stati di trasformazione del porto; alle situazioni di necessità ai fini della sicurezza portuale; alle politiche gestionali flessibili.
18. Le funzioni eventualmente presenti ma non espressamente individuate negli aspetti funzionali ed operativi, sono da considerarsi in regime di transitorietà. Per tali funzioni sono ammessi gli interventi che, avuto riguardo all'esigenza di garantire e migliorare le condizioni di efficienza e sicurezza delle attività svolte, risultino compatibili con i programmi di intervento da sviluppare per il perseguimento degli obiettivi di Piano.
19. Gli assetti transitori in seguito alla progressiva attuazione del piano verranno puntualmente definiti nell'ottica del mantenimento dei traffici acquisiti o in corso di acquisizione, con specifiche deliberazioni degli organi dell'Autorità Portuale di Livorno.