Normativa di attuazione del Piano Regolatore Portuale

Art. 9 Impianti tecnologici e servizi

1. L'area dell'approdo turistico dovrà essere attrezzata con tutti gli impianti necessari alla sua gestione e fruizione. Fanno parte di questi la doppia rete idrica distinta in rete per uso potabile e rete per uso non potabile ( acque riutilizzate per i lavaggi delle imbarcazioni) nelle colonnine a servizio degli ormeggi, la rete fognante, la rete antincendio, la rete telefonica, la rete di distribuzione dell'energia elettrica, l'impianto d'illuminazione, ecc. e saranno definiti, nelle successive fasi di attuazione della Variante, anche in relazione agli interventi previsti nelle aree esterne all'ambito della Variante stessa.

2. La definizione in dettaglio dei singoli impianti e reti è rinviata alla progettazione esecutiva e dovrà tener conto delle normative di riferimento e, per quanto attiene specificata mente gli impianti asserviti alle imbarcazioni, degli standard di settore. In particolare lo scarico delle acque reflue comunque dovrà essere convogliato nella rete fognaria comunale.

3. Per la raccolta dei rifiuti verranno attuate le previsioni del" Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico nel porto di Livomo " redatto dall'Autorità Portuale ai sensi del D.lgs 24 giugno 2003, n. 182 attuativo della Direttiva 2000/59/CE e approvato dalla Regione Toscana con DGRT n. 632 del 20.7.2009. Dovrà essere realizzata una stazione di aspirazione, raccolta e stoccaggio olii e acque di sentina nonché di aspirazione, raccolta e stoccaggio o immissione in rete fognaria delle acque nere delle imbarcazioni.

4. Il fabbisogno energetico dell'approdo turistico dovrà essere possibilmente integrato da impianti di produzione di energia rinnovabile.

Ultimo aggiornamento 23 Settembre 2021