Normativa di attuazione del Piano Regolatore Portuale

Scheda 16 AREA CERNIERA DI TRANSIZIONE ALLO SPAZIO URBANO - AREE RETROPORTUALI PER LA LOGISTICA INTEGRATA

LOCALIZZAZIONE: L'area logistica retro portuale comprende l'area compresa tra o scalo ferroviario Calambrone, il torrente Ugione e le aree della raffineria Agip (ex Stanic), e l'area a tergo del terminal della cellulosa compresa tra via Salvatore Orlando e via delle Cataratte

L'area posta a tergo dello scalo del Calambrone è collegata alle altre aree portuali attraverso uno svincolo sulla S.G.C Firenze-Pisa-Livorno, mentre a quella a tergo di via Salvatore Orlando vi si accede uscendo dal varco Valesini.

OBIETTIVI E CRITERI: quale supporto operativo alle attività di banchina è necessario prevedere, preferibilmente nelle immediate vicinanze delle aree portuali, la presenza di un'area logistica dove si possono svolgere le funzioni connesse allo stoccaggio, manipolazione, e al trasferimento delle merci e dove possono essere localizzati i servizi alle imprese, ai mezzi di trasporto e alle persone. Si tratta di attività già presenti nelle aree destinate a tale funzione. La vicinanza con il territorio industrializzato conferisce a tali aree il ruolo di tramite tra il porto ed il territorio stesso.

COMPONENTE FUNZIONALE CARATTERIZZANTE:

  • - C10 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio merci convenzionali
  • - SD servizi amministrativi, commerciali, di controllo, direzionali e tecnici connessi all'attività portuale;
  • - SC servizi di sicurezza e controllo;

MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
Gli interventi a terra sono subordinati alla preventiva approvazione di un progetto che dovrà essere conforme al Piano Attuativo esteso all'intera zona che dovrà essere approvato dal comune di Livorno di intesa con l'A.P.

NORME TRANSITORIE:
Nelle more della redazione, dell'approvazione e dell'attuazione del piano attuativo dell'Area è consentito lo svolgimento delle attuali attività.

SUPERFICIE COMPLESSIVA DELL'AMBITO: 1.566.000 m2

OPERE A TERRA
AREA DI CONCENTRAZIONE DEI VOLUMI: 20.000 m² in aggiunta agli edifici esistenti da conservare. In caso di demolizione di edifici esistenti la volumetria potrà essere recuperata.

TIPOLOGIE D'INTERVENTO: sono ammessi tutti i tipi d'intervento

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Ultimo aggiornamento 23 Settembre 2021