Normativa di attuazione del Piano Regolatore Portuale

Scheda 14 AREA CERNIERA DI TRANSIZIONE ALLO SPAZIO URBANO - DISTRETTO DELLA NAUTICA DA DIPORTO

LOCALIZZAZIONE: L'area destinata al diporto nautico oltre alla porzione sud del bacino del porto mediceo ed al bacino della darsena nuova, già oggetto di una variante al PRP del porto di Livorno riguardante la realizzazione di un porto turistico con 600 posti barca, comprende anche lo specchio acqueo a sud del molo di sottoflutto della darsena Morosini (c.d. località Bellana) che sarà destinato all'insediamento di strutture di ormeggio per le imbarcazioni della nautica sociale. A servizio delle strutture di ormeggio per le imbarcazioni della nautica sociale è stata riservata anche tutta la porzione del suddetto molo di sottoflutto esterna al muro paraonde esistente che verrà ampliata e regolarizzata per consentire la realizzazione di un'area operativa adeguata. Per la protezione dal moto ondoso delle strutture di ormeggio della nautica sociale è prevista la realizzazione di due nuove opere foranee delle quali una in prosecuzione del molo di sopraflutto della darsena Morosini e l'altra, distaccata, posta in allineamento con la diga della Vegliaia.

Per la protezione dello specchio acque dell'approdo turistico posto all'interno del porto Mediceo è previsto inoltre uno sporgente localizzato ortogonalmente in testata al Molo Mediceo avente lo scopo di limitare l'agitazione ondosa residua lungo la limitrofa banchina, denominato " opera fissa di protezione banchina Piloti e Marina Militare ", e due sporgenti di protezione, uno radicato al molo Mediceo e l'altro quale prolungamento del molo Elba, in testa al quale è prevista la realizzazione del distributore di carburanti, denominati " opere fisse di protezione e perimetrazione approdo turistico".

Nell'area destinata alla realizzazione del nuovo porto turistico, che è già stata oggetto di una variante al P.R.P., sono stati individuati i seguenti sub ambiti:

  • - PM: Porto Mediceo
  • - DN: Darsena Nuova
  • - BC - area del vecchio Bacino di carenaggio soggetta a vincoli storico-ambientali.
  • - FM - Fosso Mediceo di progetto destinato al collegamento della darsena Nuova con il tratto di mare denominato Bellana.
  • - TV - Torrione della Regina, Torrione della Vittoria e aree contermini soggetto a vincoli storico ambientali.
  • - FP - Forte della Punta del Molo Mediceo soggetto a vincoli storico ambientali.
  • - MM - Molo Mediceo a ponente del Forte di Bocca e della caserma della Marina Militare

Lo specchio acqueo del Porto Mediceo è suddiviso in quattro zone d'ormeggio:

  • - PM1 - all'esterno del bacino protetto e ricompresa tra lo sporgente ovest di protezione e lo sporgente in testata al molo Mediceo
  • - PM2 - all'interno del bacino protetto e attestata alla banchina del molo Mediceo
  • - PM3 - nel bacino del porto Mediceo e attestata su Andana Ancore
  • - PM4 - nel bacino del porto Mediceo e attesta su calata Elba

Lo specchio acqueo della darsena Nuova è suddiviso in quattro zone d'ormeggio:

  • - DN1 - attestata sulla banchina d'allestimento dell'ex Cantiere Orlano,
  • - DN2 - attestata sugli scali Nuovi Lena,
  • - DN3 - attestata sulla banchina nord adiacente il vecchio bacino di carenaggio.
  • - DNP - attestata sugli scali Cialdini di fronte al vecchio bacino di carenaggio

Per i comparti FP, BC, TV si rimanda alla scheda relativa all'Area Cerniera di Transizione allo Spazio Urbano -Aree Archeologiche.

La zona PM1 è destinata all'ormeggio delle unità della Marina Militare, limitatamente all'area in consegna come indicato al c.3 dell'Art. 3 delle presenti norme, della Corporazione dei Piloti del Porto e del diporto nautico. La regolamentazione degli usi è assoggettata a eventuali accordi tra Autorità Portuale, Maridipart La Spezia e Capitaneria di Porto.

La zona PM2 è destinata all'ormeggio in banchina delle imbarcazioni maggiori dell'approdo turistico.

Per le zone PM3 e PM4 è prevista la realizzazione di pontili fissi o galleggianti per l'ormeggio delle imbarcazioni. In entrambe le zone sono consentiti interventi di riperimetrazione ed avanzamento delle banchine esistenti.

Per le zone DN1, DN2, e DN3 è prevista la realizzazione di pontili fissi o galleggianti per l'ormeggio delle imbarcazioni. Nelle stesse zone sono altresì previsti interventi di adeguamento delle banchine esistenti.

Il fosso di progetto FM, che mette in collegamento la darsena Nuova con il tratto di mare denominato Bellana, ha come destinazione prevalente la funzione di ricambio d'acqua per gli specchi interni e di via d'acqua per il transito delle piccole imbarcazioni.

Lo specchio acqueo di fronte all'area DNP è destinato alla pesca professionistica

L'area MM compreso lo specchio acqueo è destinata: a) alla nautica da diporto, b) a parcheggi, c) alla caserma della Polizia Marittima.

Le aree e gli specchi acquei, consegnati a MARIDIPART La Spezia con apposito verbale a cura della Capitaneria di Porto di Livorno, situati nel tratto terminale della spianata del molo Mediceo nei pressi del forte di Bocca, sono ad esclusivo uso della Marina Militare

Nel nuovo porto turistico la superficie netta destinata ai posti barca (esclusa la superficie destinata ad interventi di banchinamento e a pontili di ormeggio, a canali di accesso, spazi di manovra e di ormeggio di poppa alle imbarcazioni ) dovrà essere non superiore a 0,7 della superficie lorda disponibile nei sub-ambiti PM1 e PM2 ( accosti in banchina ) e non superiore a 0,5 nei sub-ambiti PM3, PM4, DN1, DN2 e DN3.

OBIETTIVI E CRITERI: la destinazione delle banchine e degli specchi acquei del vecchio Porto Mediceo e della darsena Nuova a funzione turistica e da diporto, in sinergia con la trasformazione dell'ex Cantiere Orlando in centro di produzione, manutenzione e servizi per la grande nautica da diporto è stato l'obbiettivo della variante al PRP finalizzata alla realizzazione dell'approdo turistico, obiettivo che viene confermato nel nuovo P.R.P. del porto di Livorno.

La previsione di uno specchio acqueo destinato a strutture di ormeggio della nautica sociale si è reso necessario per trovare una collocazione alle strutture di ormeggio presenti all'interno del bacino mediceo e della darsena nuova che a seguito della costruzione del porto turistico dovranno essere rimosse.

COMPONENTE FUNZIONALE CARATTERIZZANTE:

  • - D1 funzione nautica da diporto;
  • - D2 funzione yacht e mega yacht;
  • - D3 funzione nautica sociale
  • - PS funzione pesca
  • - IA2 riparazione, manutenzione, fornitura, trasformazione e costruzione imbarcazioni da diporto
  • - SD servizi amministrativi, commerciali, di controllo, direzionali e tecnici connessi all'attività portuale;
  • - SC servizi di sicurezza e controllo;
  • - SN servizi alla nave (bunkeraggio, rimorchio, pilotaggio, ormeggio, etc.);

MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
Gli interventi a terra sono subordinati alla preventiva approvazione di un progetto da parte del Comune di Livorno di intesa con l'A.P.

Il progetto esecutivo degli interventi finalizzati alla realizzazione delle infrastrutture per l'approdo turistico sarà definito in coerenza con le disposizioni di cui all'Allegato II "Direttive standard per la pianificazione e la progettazione dei porti e approdi turistici" della Disciplina del Master Plan "La rete dei porti toscani", con riferimento al Capo II-Standard nautici, al Capo III-Standard ambientali, al Capo IV-Standard per servizi ed attrezzature di base a terra.

All'attuazione delle opere dell'Area si procederà per sub-ambiti di progettazione il cui perimetro di massima è indicato nella scheda allegata. Si tratta di indicazioni non prescrittive, indicative della pianificazione d'uso dell'ambito territoriale di interesse, comunque da definire puntualmente nelle successive fasi attuative.

I posti auto fuori terra e quelli interrati a servizio del nuovo porto turistico dovranno garantire posti auto assegnati in via esclusiva all'approdo turistico in quantità non inferiore a 0,8 posto auto/posto barca, ai sensi dell'Art. 15 dell'Allegato II "Direttive standard per la pianificazione e la progettazione dei porti e approdi turistici" della Disciplina del Master Plan "La rete dei porti toscani".

I nuovi interventi edilizi privati fuori dell'ambito dell'Area Cerniera ma insistenti entro 30 m dal confine del Demanio Marittimo portuale sono sottoposti ad autorizzazione ex Art. 55 Cod. Nav.

Le parti dei nuovi interventi edilizi privati, sia interrate che fuori terra, che insistono su aree del Demanio Marittimo portuale possono essere realizzate solo previo concessione demaniale ex Art. 36 Cod. Nav. e autorizzazione ex Art. 24 Reg. Cod. Nav.

La viabilità e parcheggi adiacenti, di servizio all'Approdo turistico e alle attività portuali, per la cui realizzazione saranno interessate porzioni di aree demaniali, possono essere eseguite solo previo concessione demaniale ex Art. 36 Cod. Nav. e autorizzazione ex Art. 24 Reg. Cod. Nav.

Il perimetro dell'Area Cerniera insiste su aree e specchi acquei demaniali ad eccezione del subambito FM (nuovo canale Mediceo) la cui realizzazione comporterà la demanializzazione del sedime d'intervento.

Per l'attuazione delle previsioni di Piano sono comunque da rispettare le condizioni e prescrizioni riportate integralmente nel D.M. n. 430/2009, anche qualora non espressamente richiamate dalle presenti norme.

NORME TRANSITORIE:
Nelle more della redazione, dell'approvazione e dell'attuazione dei progetti è consentito lo svolgimento delle attuali attività.

SUPERFICIE COMPLESSIVA DELL'AMBITO: 163.500 m2 (comprese le aree a terra di competenza del comune)

OPERE A MARE
SPECIE: Darsena
DENOMINAZIONE: Nautica da diporto
SPECCHIO ACQUEO DI PERTINENZA - SUPERFICIE: n.d.
SPECCHIO ACQUEO - FONDALE: Min. -3.00m s.l.m.m; Max -8.00m s.l.m.
FRONTI DI ACCOSTO OPERATIVI - LUNGHEZZA: N.D.
PROFONDITÀ FRONTI DI ACCOSTO Min. -3.00m s.l.m.m; Max -8.00m s.l.m.m.
QUOTA SOMMITÀ FRONTI DI ACCOSTO: MIN +1.50m s.l.m.m; .MAX +2.50m s.l.m.m.

TIPO DI NAVIGLIO ACCOLTO: imbarcazioni da diporto, yacht, imbarcazioni da pesca, imbarcazioni Autorità (Marina Militare, Piloti, Ormeggiatori, etc.), piccole navi da crociera.

OPERE A TERRA
AREA DI CONCENTRAZIONE DEI VOLUMI: a parte l'incremento volumetrico finalizzato all'ampliamento della sede dei Piloti del porto non sono previsti altri nuovi volumi oltre a quelli degli edifici esistenti. In caso di demolizione di edifici esistenti è ammesso il recupero della volumetria.

TIPOLOGIE D'INTERVENTO: sono ammessi tutti i tipi d'intervento

Scheda
Ultimo aggiornamento 23 Settembre 2021