Normativa di attuazione del Piano Regolatore Portuale

Scheda 10 AREA PORTO FLUVIALE

LOCALIZZAZIONE: il Porto Fluviale è situato nella porzione nord-est della Piattaforma Europa in corrispondenza della foce del canale scolmatore d'Arno. Le aree a terra di pertinenza della nuova infrastruttura portuale, confinanti a sud con quelle del terminal Autostrade del mare della Piattaforma Europa ed a est con l'Area Logistica connessa ai traffici portuali, sono accessibili da terra direttamente dalla S.G.C Firenze-Pisa-Livorno attraverso un varco indipendente.

OBIETTIVI E CRITERI: a seguito del tombamento dell'attuale ingresso del canale dei Navicelli nella Darsena Toscana è necessario predisporre un nuovo "ingresso nel porto di Livorno" per il suddetto canale e per le imbarcazioni che lo utilizano. A tale scopo, alla foce del canale scolmatore d'Arno lungo la sponda sinistra è stata prevista la realizzazione di una darsena fluviale nella quale, grazie alla protezione fornita dal molo a scogliera previsto in sponda destra per l'armatura della foce del canale (di competenza della Provincia di Pisa) ed all'approfondimento dei fondali a quota -4.50 m s.l.m.m., le imbarcazioni che utilizzano il canale dei Navicelli potranno accedere al porto di Livorno.

Il Terminal inoltre, nell'ambito del progetto di navigabilità del canale scolmatore, potrà essere utilizzato dalle imbarcazioni che effettueranno il trasporto delle merci da/a l'interporto di Guasticce e l'autoparco il Faldo.

COMPONENTE FUNZIONALE CARATTERIZZANTE:

  • - C1 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio merci convenzionali
  • - C6 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di containers
  • - C7 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di auto nuove
  • - C8 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di merci unitizzate non TEUS
  • - SD servizi amministrativi, commerciali, di controllo, direzionali e tecnici connessi all'attività portuale;
  • - SC servizi di sicurezza e controllo;
  • - SN servizi alla nave (bunkeraggio, rimorchio, pilotaggio, ormeggio, etc.);
  • - IT impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica

MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
Gli interventi a terra sono subordinati alla preventiva approvazione da parte dell'A.P. di un progetto unitario che dovrà riguardare.

La realizzazione delle opere potrà avvenire per stralci funzionali.

SUPERFICIE COMPLESSIVA DELL'AMBITO: 52.000 m2 (escluse le opere di protezione)

OPERE A MARE
SPECIE: Terminal
DENOMINAZIONE: Porto fluviale
SPECCHIO ACQUEO DI PERTINENZA - SUPERFICIE: n.d.
SPECCHIO ACQUEO - FONDALE: Min. -4.50 m s.l.m.m; Max -4.50 m s.l.m.
FRONTI DI ACCOSTO OPERATIVI - LUNGHEZZA: 800 m
PROFONDITÀ FRONTI DI ACCOSTO Min. -4.50 m s.l.m.m; Max -4.50 m s.l.m.m.
QUOTA SOMMITÀ FRONTI DI ACCOSTO: MIN +2.50m s.l.m.m.; MAX +4.00 m s.l.m.m.

TIPO DI NAVIGLIO ACCOLTO: imbarcazioni fluviali, imbarcazioni da diporto

OPERE A TERRA
AREA DI CONCENTRAZIONE DEI VOLUMI: 5.000 m² (10% della superficie lorda).

TIPOLOGIE D'INTERVENTO: sono ammessi tutti i tipi d'intervento

Scheda
Ultimo aggiornamento 23 Settembre 2021