Normativa di attuazione del Piano Regolatore Portuale

Scheda 5 AREA PORTO MULTIPURPOSE

LOCALIZZAZIONE: il Porto Multipurpose è situato nella porzione settentrionale del porto e comprende la sponda est della darsena Toscana e gli accosti 14/E e 14/F della sponda ovest, oltre all'area della Paduletta. Le aree a terra di pertinenza del terminal, che sulla sponda est confinano con quelle del Porto delle autostrade del mare, sono accessibili da terra direttamente dalla S.G.C Firenze-Pisa-Livorno attraverso uno svincolo dedicato.

OBIETTIVI E CRITERI: la previsione di un terminale polifunzionale è giustificato dalla necessità di fornire al porto di Livorno quelle doti di flessibilità indispensabili per essere pronto ad acquisire, rapidamente, nuove tipologie di traffico, seguendo le indicazioni del mercato, senza sconvolgere l'assetto complessivo del porto.

All'interno del terminal, in prossimità del limite nord della sponda est, è stata anche individuata un'area dove verranno trasferiti i traffici di rinfuse solide che attualmente si svolgono lungo la calata Salvatore Orlando che sarà destinata alle navi da crociera.

COMPONENTE FUNZIONALE CARATTERIZZANTE:

  • - C1 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio merci convenzionali
  • - C2 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse solide: prodotti non alimentari
  • - C3 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse solide: prodotti alimentari
  • - C4 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di rinfuse liquide: prodotti alimentari
  • - C7 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di auto nuove
  • - C8 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di merci unitizzate non TEUS
  • - C9 operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio prodotti siderurgici
  • - SD servizi amministrativi, commerciali, di controllo, direzionali e tecnici connessi all'attività portuale;
  • - SC servizi di sicurezza e controllo;
  • - SN servizi alla nave (bunkeraggio, rimorchio, pilotaggio, ormeggio, etc.);
  • - IT impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica;

MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
Gli interventi a terra sono subordinati alla preventiva approvazione da parte dell'A.P. di un progetto unitario che dovrà riguardare l'intero terminal.

Gli interventi a terra sono subordinati alla preventiva approvazione dell'A.P.

NORME TRANSITORIE:
Nelle more della redazione, dell'approvazione e dell'attuazione del progetto unitario del terminal è consentito lo svolgimento delle attuali tipologie di traffici. Nelle more della realizzazione del nuovo terminal crociere è anche ammesso l'utilizzo delle banchine della darsena Toscana per l'attracco di navi da crociera.

SUPERFICIE COMPLESSIVA DELL'AMBITO: 365.000 m2

OPERE A MARE
SPECIE: Terminal
DENOMINAZIONE: Multipurpose
SPECCHIO ACQUEO DI PERTINENZA - SUPERFICIE: n.d.
SPECCHIO ACQUEO - FONDALE: Min. -13.00m s.l.m.m; Max -15.00m s.l.m.
FRONTI DI ACCOSTO OPERATIVI - LUNGHEZZA: 1.485 m
PROFONDITÀ FRONTI DI ACCOSTO Min. -13.00m s.l.m.m; Max -15.00m s.l.m.m.
QUOTA SOMMITÀ FRONTI DI ACCOSTO: MAX +2.50m s.l.m.m.

TIPO DI NAVIGLIO ACCOLTO: navi merci varie, navi porta rinfuse, navi Ro-Ro, navi Con-Ro, navi porta container.

OPERE A TERRA
AREA DI CONCENTRAZIONE DEI VOLUMI: 28.000 m² in aggiunta agli edifici esistenti da conservare. In caso di demolizione di edifici esistenti la volumetria potrà essere recuperata.

TIPOLOGIE D'INTERVENTO: sono ammessi tutti i tipi d'intervento

Scheda
Ultimo aggiornamento 23 Settembre 2021